Il problema della pressione bassa si presenta comunemente in estate e durante i primi due trimestri della gravidanza. Quando il disturbo si presenta in maniera saltuaria si riesce a tenerlo sotto controllo e in genere non desta una particolare preoccupazione.
Infatti, la pressione in calo nel momento in cui aumentano le temperature è fisiologico e può essere dovuto a cause diverse, tra cui il classico calo glicemico o la disidratazione. Insomma, è possibile affermare che soprattutto in estate, un calo della pressione è fisiologico e nella maggior parte dei casi si manifesta come un qualcosa di passeggero.
Quello che però bisogna fare è riportare in maniera veloce, la pressione ai suoi livelli normali e questo dar possibile solo attraverso degli specifici accorgimenti per evitare che da un problema quasi trascurabile vi possano essere delle problematiche. Un aiuto per la risoluzione della pressione bassa, arriva dall’alimentazione.
Come in molti sanno, ci sono degli alimenti che sono in grado di far alzare la pressione e possono essere di grande aiuto.
Alimento | Tipologie |
Frutta | Albicocche, ciliege e kiwi |
Verdure | Pomodori, peperoni, spinaci e patate |
Cereali | Riso |
Legumi | Fagioli |
Frutta secca | Noci e arachidi |
Semi | Alghe, girasole e cacao |
Indice dei contenuti
Cause dell’ipotensione
Come visto fino a questo momento una delle maggiori cause dell’ipotensione, soprattutto in estate è la temperatura esterna troppo bassa. Ma può esserne causa anche un’eccessiva attività fisica e quello che è lo stato di salute generale dell’individuo.
Elementi questi che, sono in grado di influire sulla pressione sanguigna e possono andare ad abbassarne eccessivamente i valori. Ci sono poi alcuni soggetti che sono maggiormente predisposti rispetto ad altri.
Quindi per queste persone la pressione sanguigna risulta avere un valore sempre più basso rispetto a quelli che sono i valori normali. In questi casi però, generalmente l’avere la pressione bassa non da nessun fastidio al soggetto.
In altre persone invece, essa si manifesta con una notevole sensazione di debolezza, testa che gira, poca fame e svenimenti. In linea di massima, l’ipotensione che si presenta in maniera improvvisa si verifica nel momento in cui l’organismo risulta essere seriamente disidratato.
Vi è un calo di zuccheri in quanto il flusso sanguigno che dovrebbe arrivare al cervello viene limitato perchè coinvolto in altri processi. Sono episodi che si possono verificare dopo un pasto molto abbondante, quando per una corretta digestione viene richiesta una quantità supplementare di sangue verso l’apparato digerente.
Sempre per via della disidratazione, l’eccessivo caldo può essere causa della pressione bassa e di una perdita di sali minerali da reintegrare in maniera veloce.
Intervenire sulla pressione bassa
Se la pressione bassa si presenta nel soggetto in maniera sporadica e comunque gestibile, non vi è alcun bisogno di rivolgersi a un esperto, questo vale soprattutto nel caso in cui non vi siano stati di incoscienza. Quindi, in questi specifici casi non occorrono medicinali.
Sarebbe sufficiente adottare alcuni piccoli accorgimenti che permetterebbero alla pressione di regolarizzarsi in maniera naturale. In questo modo l’individuo ritroverebbe le sue energie velocemente e senza prodotti che potrebbero avere altre controindicazioni.
Innanzitutto sarebbe utile ricordarsi si arieggiare in maniera costante il luogo in cui ci si trova. Questo vale sia se si è a casa che a lavoro.
Sarebbe opportuno quindi, rendere la stanza il più fresca possibile senza alzare eccessivamente la temperatura. Allo stesso tempo è opportuno anche abbassare la propria temperatura corporea. Per fare questo si potrebbe utilizzare dell’acqua fresca che si può bere o ci si può fare degli impacchi.
Inoltre si consiglia di non dimenticare l’integrazione con dei sali minerali o elementi come il potassio che è in grado di regolare l’equilibrio elettrolitico dell’organismo andando ad avere un effetto positivo sulla pressione. Nel caso in cui la pressione bassa sia dovuta a un calo di zuccheri, quello che si consiglia è il consumo di cibi e di bevande che siano zuccherini, come la Coca Cola, ma anche la semplice acqua e zucchero.
Ovviamente queste sono solo indicazioni generali, anche considerando che ci sono dei cibi che influiscono sullo stato di ipotensione e riescono ad alzare la pressione in maniera efficace.
I cibi e le bevande amiche
La prima arma che si ha per contrastare la pressione bassa è l’alimentazione. Anche quando si ha un attacco di ipotensione, si potrebbe alleviare il fastidio mangiando qualcosa.
È pur vero che in alcuni casi, anche la sola idea potrebbe essere fastidiosa in quanto la pressione bassa potrebbe essere causa di nausea e di inappetenza. Ad ogni modo il cibo è uno dei migliori mezzi per dare di nuovo equilibrio alla pressione.
Di grande aiuto sono i cibi con un alto contenuto di potassio. Tra di essi è possibile indicare le banane, ma anche le verdure a foglie verdi, la frutta secca e anche l’ananas.
Ottimi anche quelli con un quantitativo di magnesio non indifferente, nello specifico, si pensi ai cereali, ai legumi, ma anche all’avocado, altri frutti e la cioccolata fondente. In estate, quando ad essere causa del calo di pressione può essere il caldo, si consiglia di consumare frutti di stagione e verdura fresca, elementi, entrambi, che offrono un buon quantitativo di vitamine e di minerali.
Sono consigliati, a tal scopo: albicocche, pomodori, pesche, frutti rossi e anche le zucchine. Se questi sono gli alimenti da inserire in maniera costante all’interno della propria alimentazione, ce ne sono alcuni che sono in grado di aiutare ad alzare la pressione in maniera veloce.
In quest’ultimo caso, si pensa alla liquirizia, ma anche al tè verde e al caffè, in grado di dare energia in maniera immediata. Inoltre la barbabietola ricca di fatti e di potassio.
Quando si ha un calo di pressione, è consigliabile evitare l’ingestione di troppi carboidrati, che potrebbero peggiorare la condizione dell’individuo. Si consiglia poi, di fare pasti non abbondanti, per evitare di sovraccaricare l’intestino, quindi meglio dei pasti piccoli e leggeri, magari più frequenti, in modo che all’organismo non manchi nulla.
Da pari passo al cibo, ecco le bevande. Se si soffre di pressione bassa è importante sapere cosa bere.
L’idratazione è molto importante in quanto offre una valida soluzione alla sudorazione eccessiva e porta alla perdita di sali minerali e quindi di energie. Al mattino, può essere di aiuto, un bicchiere di acqua e limone.
Perfetti sono i frullati e gli estratti, oltre ovviamente alle spremute. Da considerare l’acqua di cocco con al suo interno: sodio, magnesio, potassio, fosforo e calcio.
L’acqua può essere sostituita dalle tisane e dagli infusi, ottimi sono quelli alla salvia, alla liquirizia, robiola, tiglio ginseng, carcadè e rosmarino.
I nutrienti essenziali
Quello che si mangia è importante per la determinazione della pressione, ma anche e soprattutto per quello che è il benessere dell’organismo. In linea generale è chiaro che l’alimentazione è ciò che si ha disposizione per riuscire a risolvere il problema dell’ipotensione in maniera efficace.
Quando mancano delle patologie specifiche, i cibi che si consuma sono in grado di dare energia al corpo e in genere l’intera quantità di essi coopera in ciò. Proprio per questo motivo e a maggior ragione nel momento in cui si soffre di pressione bassa, è importante mangiare sano, per permettere all’organismo di vivere al meglio.
Nausea, capogiri, vertigini, sono i classici sintomi della pressione bassa, fino ad arrivare allo svenimento nei casi più evidenti. Per poterli alleviare questi sintomi è importante che gli elementi essenziali, siano presenti nel corpo nelle giuste quantità.
Gli elementi che non possono mancare nel corpo, per il suo benessere sono: il potassio in grado di regolare il battito del cuore e anche il flusso di sangue. Esso è importante per la sua azione disintossicante e drenante.
Il Magnesio invece, è in grado di trasformare gli zuccheri in energia. Si tratta di un elemento che spesso è opportuno integrare soprattutto nella stagione estiva, momento in cui, insieme al potassio aita a ridurre il senso di stanchezza.
Il ferro consente di ossigenare le cellule in maniera adeguata e questo aiuta a contrastare la spossatezza e a dare maggiore forza alle difese immunitarie. Lo stesso compito spetta alla vitamina B12.
Infine i folati che sono coinvolti nella produzione di energia andando a contrastare sia la debolezza fisica data dall’abbassamento di pressione che la stanchezza mentale.
Cosa va bene e cosa no
Ci sono poi, alcune abitudini che permettono di contrastare efficacemente il calo di pressione, mentre altri comportamenti sono da evitare. Ad esempio si consiglia di non bere bevande troppo calde, perchè il calore è un vasoldilatatore e aumenta la sudorazione facendo perdere altro sali minerali.
Allo stesso modo, si consiglia di evitare il consumo eccessivo di alcool, che potrebbe essere causa di vasi sanguigni dilatati ed inoltre, non fa altro che aumentare il senso di stanchezza. Come già detto, è di grande aiuto non prestarsi a pasti eccessivamente abbondanti in quanto questo sposta l’afflusso di sangue viso l’intestino per la digestione.
Per quello che riguarda i sali minerali è importante prevederne il giusto apporto per tutto l’anno con particolare attenzione per il magnesio e per il potassio. Nel caso in cui tutte le attenzioni per l’alimentazione non dovessero essere sufficienti, si può sempre decidere di integrare con dei prodotti multivitaminici, studiati in maniera specifica e che al loro interno contengono tutto ciò di cui l’organismo ha bisogno sia per mantenere la pressione sui giusti livelli, sia per il benessere generale.