Home Alimenti Cibi e alimenti lassativi: quali sono

Cibi e alimenti lassativi: quali sono

cibi lassativi

Alcuni cibi sembrano avere un potere maggiormente lassativo rispetto ad altri. Le prugne disidratate sono tra le star dei cibi lassativi. Avere un’intestino regolare è importante per il benessere dell’intestino. Non sono pochi però i soggetti che soffrono di un fastidio che comunemente viene chiamato stitichezza o stipsi.

Esso si identifica un una problematica che porta ad evacuazioni di ridotte dimensioni, non frequenti e spesso anche difficili per via di una consistenza particolarmente dura. Sono circa 20 persone su 100 a soffrirne e a cercare un rimedio che spesso sta nella modifica della propria alimentazione.

Sono diversi i meccanismi che possono causare stitichezza. Ad esempio se il colon si contrae con molta lentezza e non si riesce a percepire lo stimolo di evacuare si è di fronte a stipsi cronica da rallentamento del transito, ma se i muscoli pelvici che partecipano all’atto della defecazione non si muovono in maniera coordinata, allora la stipsi è sempre cronica ma con transito normale.

Quando si avverte la classica sensazione di tappo, la stipsi è terminale, anche definita rettale o sa istruita defecazione. Sono maggiormente le donne a soffrire di stitichezza, soprattutto durante il periodo della gravidanza e della menopausa.

Quali sono i cibi che permettono di risolvere la stipsi

Speso la stipsi è provocata da una dissenergia pelvica in seguita alla quale il muscolo puro-rettale che non si rilassa nella maniera corretta durante l’evacuazione impedendola. Quando si verificano episodi di questo genere il soggetto si trova a dover spingere eccessivamente durante la defecazione.

Un sforzo che potrebbe essere causa di prolasso rettale. per evitare tutte le problematiche collegate alla stipsi è innanzitutto indispensabile intervenire sulla dieta. Alcuni cibi sono lassativi, o per lo meno, permettono un traffico migliore nell’intestino ed evitano episodi di stitichezza.

Per tutti coloro che soffrono di tale disturbo dovrebbero introdurli nella loro dieta. In particolare si consiglia di consumare: spinaci, zucchine, broccoli, cavolfiore, fagiolini, melanzane, latte, kiwi, pere, albicocca. Al loro interno è presente una grande quantità di sorbitolo zucchero che una volta assorbito è in grado di richiamare acqua dalla pareti dell’intestino e quindi rendere le feci più morbide. Anche lo yogurt è altamente lassativo per via della fermentazione che subisce il latte per la sua produzione.

alimenti lassativi

Inoltre l’azione lassativa dello yogurt è dovuta alla presenta di 2 batteri quali: il lactobacillus bulgaricus e lo streptococchi thermophilus. Essendo al suo interno il lattosio scomposto, di rivela un prodotto che può essere utilizzato anche dagli intolleranti.

Caratteristiche simili le hanno: il kefir e il latticino fermentato. Il consumo regolare del primo permette di aumentare la variabilità delle specie batteriche presenti nell’intestino. Un alimento che oltre ad evitare la stipsi evita anche il formarsi di agenti patogeni.

Cibi lassativi immediati: quali sono?

Se il problema della stitichezza è solo circoscritto a un certo lasso di tempo, probabilmente ciò che realmente serve può essere dato da quelli che sono definiti cibi lassativi immediati. Ne sono un valido esempio i legumi che non dovrebbero mai mancare all’interno di una dieta sana e variegata.

L’apporto dato proprio dai legumi è quello di un alto valore nutrizionale, con le loro fibre solubili e insolubili, che sono in grado di andare a pulire l’intestino. Le due tipologie di fibre non fanno altro che catturare l’acqua e il gas presenti naturalmente nell’intestino rendendo il transito molto più veloce ed andando ad aumentare il volume del materiale fecale.

Le fibre definite solubili vanno ad evitare che si assorbisca il glucosio, ma anche il colesterolo e i sali biliari che non fanno altro che andare ad aumentare quella che è la viscosità delle feci. Si può parlare allo stesso modo anche dei cereali e soprattutto delle farine integrali che dovrebbe essere parte costante della dieta di una persona stitica.

Ma dono cibi che producono un effetto lassativo veloce, anche i semi oleosi come: noci, nocciole, mandorle, anacardi, pistacchi, semi di canapa, limo e sesamo. Elementi questi che contengono acidi grassi polinsaturi e fibre, oltre che omega3.

Oltre a regolare il transito dell’intestino sono anche in grado di proteggerlo dalle infiammazioni. La loro funzione è quella di permettere allo stomaco di liberarsi di quelle che sono le sostanze mucillaginose che vanno ad ammorbidire le feci.

Non si dimentica l’effetto immediatamente lassativo di: cipolla cotta, kiwi, arance e prugne secche. Da associare a tali cibi anche quelli diuretici e lassativi, in quanto chi è stitico tende anche ad accumulare ritenzione idrica. Quindi via libera ad: ananas, aglio, cipolle, porro, scalogna, broccoli e anche cavoletti di Bruxelles.

Gravidanza e bambini

Un fastidio molto comune tra le donne in gravidanza è la stipsi. Spesso la causa di essa sono i cambiamento ormonali di questo periodo. Durante le prime settimane di gestazione si ha un netto aumento del progesterone che va a rilasciare il suo effetto sulla muscolatura liscia dell’intestino. In questo modo l’attività dello stesso viene rallentata.

Se invece la stitichezza si registra nell’ultimo trimestre di gravidanza, allora in quel caso dipende dal peso dell’utero. Nel periodo di gestazione, quindi, viene spesso consigliato il consumo di alimenti che sono lassativi come ad esempio le prugne, oltre che ai cereali e alle farine di tipo integrale.

La stipsi può essere un problema anche nell’infante, in genere è dipeso da un’alimentazione scorretta con una scarsa introduzione di frutta e verdura. Ovvero, in alcuni casi, soprattutto nel periodo dello spannolinamento la stipsi può essere causata da comportamenti sbagliati.

Alcuni bambini nel momento della defecazione possono provare dolore e questo potrebbe spingerli a trattenersi. Quindi, proprio in questi casi si consiglia di introdurre dei cibi lassativi, che possano anche piacere al bambino o per lo meno, in forme che a lui appaiono maggiormente appetitose.

Si pensa ad esempio alla frutta fresca, che si può proporre in un delizioso frullato, ma anche le verdure, da utilizzare per deliziosi manicareti alla portata di bambino, ai semi oleosi e allo yogurt. Sarà quindi compito di ogni genitore, cercare di servire l’alimento nella forma che per il piccolo sembra essere più appetitosa.

Quali sono i cibi da evitare in caso di stipsi

Oltre ai cibi consigliati, ci sono alcuni alimenti che non dovrebbero essere consumati da chi soffre di stipsi, o per lo meno andrebbe fatto con molta cautela e senza esagerazioni. Ci sono in effetti alcuni cibi che hanno effetto astringente in quanto alcune delle loro componenti non sono digeribili e per questo possono andare a creare dei problemi di distensione delle pareti del colon che non si contraggono.

In questa maniera la defecazione diviene difficile, o almeno lo diventa il suo espletarlo in maniera regola. Uno dei cibi astringenti è il cioccolato, un insperabile. All’interno di tale elemento sono presenti i tannini. Chi proprio non ne riesce a fare a meno dovrebbe consumare cioccolato fondente con una percentuale di cacao che sia superiore all’85%.

Il cioccolato fondente presenta un contenuto di magnesio molto elevato che va a favorire la contrazione dei muscoli intestinali e quindi ad evitare in una qualche misura l’effetto astringente dei suoi tannini. Da evitare anche il riso raffinato che non presenta rivestimenti esterni.

Un alimento estremamente povero di acqua e di fibre che riduce il volume fecale assorbendo l’acqua presente nell’intestino, grazie alla presenza dell’amido. Carote e patate sono altri 2 alimenti astringenti in quanto al loro interno è presente la pectina, una fibra, sì, ma che va ad assorbire l’acqua.

Infine si ricorda di non fare un utilizzo eccessivo di banane soprattutto se sono molto acerbe. Tale frutto hanno un altissimo contenuto di amido resistente. Esso riesce a resistere all’azione dell’amilasi, un enzima della digestione. Riuscendo ad arrivare nel lume intestinale, l’amido contenuto nella banana va ad assorbire l’acqua e disidrata le feci che sono così molto più difficili da espellere.

Concludendo

Conoscere i cibi lassativi vuol dire essere in grado di inserirli all’interno di una corretta alimentazione. Si tratta di un accortezza molto importante per riuscire a prevenire lai stipsi e tutte le problematiche ad essa correlate.

A seconda della tipologia di alimentazione che si decide di seguire, si possono mettere in atto delle strategie piuttosto che altre. Oltre alla dieta è importante praticare attività fisica, la vita sedentaria non fa altro che andare a rendere l’intestino ancora più pigro.

Si consiglia quindi, di camminare almeno 30 minuti al giorno per evitare che il colon si impigrisca. Inoltre bere molta acqua, almeno 2 litri al giorno, da integrare anche con delle risate e dei the.

cibi lassativi veloci

Le fibre sono il migliore alleato di chi soffre di stitichezza. Quello che bisogna fare attraverso l’alimentazione è andare a stimolare la produzione di prebiotici, i batteri buoni che vanno a favorire i movimenti intestinali.

Quello che compone buona parte delle feci sono le fibre che l’intestino non riesce a digerire. Questo è il motivo per cui gli alimenti ricchi di fibre sono i migliori alleati per favorire il transito intestinale.

Nel caso in cui la corretta alimentazione non fosse sufficiente, in commercio ci sono degli integratori specifici che riescono ad ammorbidire le feci e quindi a favorire il transito intestinale. I lassativi si compongono di un alto peso molecolare che richiama l’acqua dalle pareti intestinali e le legano alle catene polimeriche. In ogni caso, prima di utilizzare prodotti di questo genere si consiglia di consultare il proprio medico.

Gli integratori alimentari Deravis® (VR Services S.r.l.) sono regolarmente notificati al Ministero della Salute. Non vanno intesi come sostituti di una dieta varia ed equilibrata e di uno stile di vita sano né sono destinati a diagnosticare, trattare, curare o prevenire alcuna malattia

Deravis® – VR Services SRL P.IVA IT 02698200991 – Sede Legale in Genova, Via Colombo 6 CAP:16121 – Cap. sociale: 10.000,00 €