Durante la gravidanza, sono molteplici i cambiamenti che il corpo di una donna subisce. Anche gli accorgimenti e le preoccupazioni aumentano: durante questo delicato periodo di cambiamento, le donne devono prestare molta attenzione soprattutto all’alimentazione.
È sconsigliato, infatti, mangiare cibi crudi, come verdura o pesce, se non correttamente lavati o abbattuti. Si consiglia anche di ridurre le quantità di caffeina e teina ingerite. Stessa regola vale per l’utilizzo di alcune determinate tipologie di tisane e integratori alimentari: alcuni sono fortemente sconsigliati, altri invece sono ammissibili.
La valeriana è una pianta erbacea vigorosa e perenne, che cresce spontaneamente in luoghi prevalentemente umidi e pieni d’ombra. Questi luoghi possono variare, infatti la valeriana può crescere tranquillamente sia in località di mare sia in montagna.
Modalità | Descrizione |
La valeriana in gocce | Si può prendere una confezione di serenerv in farmacia che dona benessere e aiuta a raggiungere un bel sonno di tipo fisiologico. |
La valeriana in compresse | Le compresse alla valeriana sono utili a calmare l’insonnia e sono utili a mantenere calma e tranquillità a chi le assume. |
Tisane alla valeriana | Se si bevono le tisane alla valeriana sono molto benefiche e depurative, ma soprattutto calmanti. |
La pianta di valeriana pare abbia avuto origine in Europa centro-settentrionale e Asia del nord, nonostante adesso sia presente nella maggior parte del mondo. La valeriana, però, viene maggiormente coltivata nei Paesi europei e in Giappone.
La pianta di valeriana non risulta essere molto alta, infatti la pianta adulta non supera i 30 cm di altezza. Le foglie di questa pianta vengono consumate anche crude, all’interno dell’insalata.
I fiori di questa pianta presentano diverse colorazioni, che variano dal bianco al rosa acceso. I fiori emanano un odore molto gradevole, che attira principalmente animali felini come i gatti.
Per questo motivo, la pianta di valeriana è anche conosciuta come erba dei gatti. Considerando il profumo inebriante dei suoi fiori, la pianta di valeriana viene coltivata anche con la finalità di abbellire giardini e terrazzi, e può essere tenuta anche all’interno delle abitazioni.
Non ha bisogno di attenzioni particolari, e ciò la rende facilmente coltivabile. A causa di questa particolarità, la pianta può crescere anche spontaneamente in terreni destinati ad altre tipologie di coltivazione.
Indice dei contenuti
Le proprietà della valeriana
La valeriana viene utilizzata fin dall’antichità per curare diverse patologie o manifestazioni sintomatiche. I benefici legati all’utilizzo di questa pianta sono stati dimostrati e confermati, al giorno d’oggi, anche tramite diverse ricerche e diversi studi scientifici.
La valeriana, infatti, contiene diversi principi attivi. Primi tra questi sono i valepotriati. Questi principi attivi risultano essere ottimi calmanti, in quanto agiscono come sedativo sia sul cervello sia sul sistema nervoso.
La valeriana, infatti, è utilizzata anche in quanto migliora notevolmente la qualità del sonno. La valeriana viene impiegata anche per curare naturalmente patologie legate al sonno disturbato, come l’insonnia.
Diversamente dai farmaci, però, la valeriana non sembra avere effetto immediato: infatti, l’organismo avrà bisogno di diverso tempo per trarre beneficio dagli utilizzi della valeriana, e per questo motivo è consigliabile assumerla per un quantitativo di tempo abbastanza lungo prima di ottenere risultati efficienti.
Le proprietà della valeriana vengono utilizzati per curare diverse patologie:
- l’ansia,
- la depressione,
- l’irrequietezza,
- i disturbi di natura mestruale,
- lo stress,
- le convulsioni spontanee,
- i tremori lievi,
- l’epilessia,
- il disturbo da deficit dell’attenzione,
- l’iperattività, la sindrome da affaticamento cronico,
- i dolori muscolari,
- i dolori articolari,
- il mal di testa,
- le emicranie,
- il mal di stomaco,
- l’acidità di stomaco,
- i sintomi dovuti alla menopausa.
Integratori alla valeriana in gravidanza
La valeriana viene utilizzata in campo medico ed erboristico come calmante ad attività distensiva e rilassante per tutto il corpo. La valeriana, quindi, risulta essere un valido aiuto per gestire casi isolati di insonnia o leggeri disturbi del sonno, come ad esempio un sonno agitato durante la notte.
La valeriana viene altamente consigliata per gestire casi di irrequietezza e provare sollievo, ma anche per curare stati d’ansia e attacchi di panico di natura non grave. Non risulta avere effetti collaterali e le avvertenze, come ogni tipologia di integratore, sono legate alle possibili interazioni della valeriana con farmaci, soprattutto quelli di tipologia barbiturica e sedativa, ma anche antistaminica, in quanto pare amplificare l’effetto.
Nonostante ciò, molti prodotti di origine vegetale e molti integratori naturali a base di valeriana riportano, tra le varie avvertenze e indicazioni, di non assumere in gravidanza e in allattamento. Inoltre, sempre seguendo queste indicazioni, si consiglia di non somministrare la valeriana a bambini di età inferiore ai 12 anni.
Tutte queste precauzioni sono dovute all’assenza di informazioni sui possibili effetti negativi attribuibili all’assunzione di valeriana durante questi periodi così delicati della vita. Nel caso, quindi, si avesse intenzione di assumere rimedi naturali a base di valeriana durante la gravidanza, è consigliabile chiedere il parere del proprio medico o del proprio ginecologo.
Approfondimento
Questa accortezza è necessaria in quanto i prodotti a base di valeriana attraversano facilmente la placenta, arrivando quindi al feto e al latte materno. Nonostante ciò, l’effetto che ha la valeriana sull’organismo risulta essere comunque meno nocivo e più salutare dell’utilizzo di ansiolitici o sedativi utilizzati in gravidanza. L’utilizzo, quindi, di integratori alimentari alla valeriana in gravidanza risulta essere comunque più sicuro e consigliabile.
Come assumere la tisana alla valeriana in gravidanza
Come abbiamo già detto, l’utilizzo della valeriana è legato al trattamento di disturbi del sonno non patologici e agli stati di ansia lieve. Durante la gravidanza, è possibile che si manifestino alterazioni del ritmo circadiano, ovvero del sonno-veglia, a causa delle alterazioni ormonali.
Molte donne in dolce attesa, quindi, hanno problemi legati al sonno, possono soffrire di risvegli notturni e possono vivere momenti di estrema stanchezza durante la giornata. Le oscillazioni ormonali possono anche portare alla comparsa di sintomi psicologici, come nervosismo e irrequietezza, collegate anche nuovo stato, sia fisico che mentale, che può scatenare paure, ansie e preoccupazioni.
La tisana alla valeriana potrebbe essere un notevole aiuto per tutte le donne in stato di gravidanza: a differenza dei sonniferi chimici, infatti, la composizione dei principi attivi della valeriana risulta essere ben equilibrata, in quanto non manifesta effetti collaterali come stordimento e sonnolenza. La valeriana è anche altamente utilizzata per risolvere problemi dell’apparato gastrointestinale in quanto risulta avere effetti benefici antispastici, utili per combattere malesseri dovuti ai dolori addominali.
Anche queste situazioni risultano essere molto comuni in gravidanza e quindi la tisana alla valeriana potrebbe essere utilizzata per portare sollievo da queste spiacevoli situazioni. Per concludere, possiamo riassumere dicendo che la valeriana può essere utilizzata per contrastare diverse situazioni che possono presentarsi durante la gravidanza, ma è comunque consigliabile parlare col proprio medico curante o con il proprio ginecologo.
Melatonina e valeriana in gravidanza
Durante la gravidanza, molte donne sono accomunate dall’impossibilità di dormire correttamente e dalla possibile comparsa dell’insonnia. Si stima, infatti, che almeno l’80% delle donne fatichi a dormire mentre sono in attesa di un figlio, soprattutto una volta raggiunto l’ultimo trimestre di gravidanza.
Ciò avviene perché la donna incinta, durante i nove mesi di gestazione, va incontro ad una serie di difficoltà fisiche, metaboliche e psicologiche che possono influenzare il riposo. Insieme a queste difficoltà, subentrano anche gli squilibri ormonali classici della gravidanza, che possono modificare la secrezione dell’ormone della melatonina, ovvero l’ormone che regola il ritmo del sonno-veglia.
Molte donne si chiedono se è possibile utilizzare integratori a base di valeriana e melatonina per migliorare qualitativamente il sonno, e quindi riuscire a riposare correttamente. Secondo alcuni studi, l’utilizzo di integratori alimentari che contengano mix di valeriana e melatonina in gravidanza sia da evitare, in quanto gli studi condotti soprattutto sull’ormone della melatonina, in maniera sintetica ovvero prodotta in laboratorio, siano incompleti e quindi non totalmente attendibili.
La maggior parte di questi studi, infatti, è stata condotta sugli animali. Questi studi hanno dimostrato che l’azione della melatonina, somministrata chimicamente tramite l’utilizzo di integratori alimentari, influisca negativamente sul peso alla nascita del bambino e sulla mortalità infantile.
Volendo riassumere, possiamo dire che le fonti sull’utilizzo della tisana e degli integratori alimentari a base di valeriana in gravidanza siano incompleti. I pro relativi all’utilizzo della valeriana per conciliare il sonno si basano sull’accostamento all’utilizzo di prodotti chimici, ovvero farmaci per dormire, come sedativi e ansiolitici.
L’utilizzo della valeriana in gravidanza per dormire è decisamente meno nocivo, in quanto si tratta di prodotti di origine naturale che sfruttano i principi attivi della pianta, ma è comunque sconsigliabile l’utilizzo in quanto gli studi scientifici effettuati sul campo hanno avuto risultati marginali.