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Brufoli (o acne) sulla schiena: cosa sono e come eliminarli

brufoli sulla schiena

Nonostante ciò che si pensa, è assolutamente normale soffrire di inestetismi della pelle nel corso della propria vita. Molto spesso, essi sono il risultato di diverse situazioni, come seguire un’alimentazione scorretta, cattive abitudini o patologie varie. Anche la temperatura atmosferica, soprattutto se alta, può influire sulla presenza di inestetismi della cute. I più diffusi sono sicuramente i brufoli, che possono presentarsi in diverse zone del corpo, come reazione ad altrettante patologie.

Solitamente i brufoli possono essere curati e prevenuti. Molto spesso, la presenza di brufoli in determinate zone corporee può essere il primo campanello d’allarme, in quanto possono rappresentare la presenza di determinate malattie a danno dell’organismo.

Cosa sono i brufoli e quali sono i sintomi

I brufoli sono piccoli rilievi cutanei, solitamente di colore rosso, che contengono pus, materia grassa e siero. Possono formarsi in diverse zone del corpo, solitamente si concentrano sul viso, sul torace e sul collo.

brufoli sulla schiena uomo

Possono comparire anche in altre zone del corpo, come ad esempio sulla schiena, sulle gambe e nelle zone inguinali. I brufoli possono essere di varie tipologie, che possono essere divise in due grandi categorie: brufoli infiammati e brufoli non infiammatori.

I brufoli infiammati si presentano sotto forma di pustole di colore rosso, che contengono materiale morbido di colore bianco. Risultano essere facilmente schiacciabili, anche se non è consigliabile in quanto, essendo di natura infiammatoria, è possibile che i brufoli si diffondano e moltiplicano in altre zone corporee.

I brufoli di natura non infiammatoria, invece, si formano in corrispondenza dei bulbi piliferi, sono di colore nero e contengono principalmente sebo e cellule morte. Le cause della presenza di brufoli possono essere molteplici, legate principalmente all’insorgenza di patologie o di squilibri ormonali.

Altri fattori che possono causare l’insorgenza dei brufoli sono smog, inquinamento, fumo di sigaretta, abitudini alimentari scorrette, diete a base di cibi ricchi di grassi e conservanti, sedentarietà e temperature alte.

Quali sono le varie tipologie di brufoli

Oltre alla classificazione infiammatoria e non infiammatoria, esistono altre classificazioni per quanto riguarda i brufoli. Questa classificazione, diversamente da quella precedentemente esaminata, si riferisce alla quantità di foruncoli presenti, la persistenza e il tipo di materiale presente in essi.

Esistono, infatti, quattro grandi tipologie di brufoli o acne:

  • Lieve o comedonica: è una delle tipologie di acne giovanile più diffusa. Questa tipologia di brufoli si presenta solitamente durante la pubertà ed è causata da variazioni di natura ormonale importanti. La cute delle persone che soffrono di questa variante presenta puntini neri e bianchi, detti comedoni associati a brufoli di diverse dimensioni, tendenzialmente piccoli, di natura infiammatoria.
  • Papulo pustolosa: questa tipologia di acne è legata all’infiammazione cronica delle ghiandole sebacee con conseguente produzione di comedoni. Questa variante risulta essere la più diffusa nella popolazione mondiale, considerando che ha un’incidenza dell’85%.
  • L’acne papulo pustolosa è caratterizzata dalla presenza di pustole di colore bianco e giallo, di media dimensione. Sono anche presenti brufoli rossi e infiammati che contengono pus.
  • Nodulo cistica: questa tipologia di acne è la meno diffusa al mondo e può presentarsi in persone dall’età compresa fra i 20 e i 30 anni. Questa variante è caratterizzata dalla presenza di diversi noduli e cisti di diversa grandezza, che possono arrivare a misurare anche 3 centimetri. Solitamente, queste escrescenze si concentrano su viso e tronco.
  • Conglobata: questa variante risulta essere la forma più grave di acne. Le escrescenze che caratterizzano questa variante risultano essere molto dolorose e si diffondono su tutta la cute. I brufoli tendono ad unirsi fra di loro scavando tunnel nella cute, ricchi di pus che presenta cattivo odore. Solitamente queste fistole possono lasciare cicatrici molto evidenti.

Perchè spuntano sulla schiena

I brufoli sulla schiena sono, solitamente, una conseguenza dell’acne giovanile. Risultano essere fastidiosi e antiestetici, talvolta dolorosi in quanto interessano una zona molto spesso a contatto con schienali, sedie e superfici ruvide.

I brufoli sulla schiena compaiono solitamente in individui adolescenti o giovani adulti, per questo motivo vengono spesso collegati all’acne giovanile. È molto difficile, infatti, che i brufoli sulla schiena si presentino in individui anziani, a meno che non siano collegati alla presenza di qualche patologia.

I brufoli sulla schiena solitamente si presentano come lesioni cutanee solide e arrossate, oppure come punti bianchi molto simili a quelli generati dall’acne. Possono essere di diverse dimensioni e possono essere presenti in gran numero, fino ad interessare tutta la zona della schiena.

Solitamente, i brufoli sulla schiena, se presenti in gran numero e dimensioni, sono il risultato di un processo infiammatorio a carico dei bulbi piliferi. Possono anche essere causati da infezioni di tipo batterico, anche se in questo caso i brufoli non interesseranno solo l’area della schiena, ma anche altre zone del corpo.

Questa tipologia di brufoli può essere estremamente fastidiosa, in quanto i sintomi associati ad essi sono spesso prurito e dolore. Trovandosi in una zona difficilmente raggiungibile, sono stati riportati casi di estremo disagio, soprattutto per quanto riguarda i brufoli di origine infiammatoria.

Le cause che provocano la comparsa dei brufoli sulla schiena

Sfortunatamente, non esiste un’unica causa che può generare la presenza dei brufoli sulla schiena. Le cause, quindi, che causano la presenza dei brufoli localizzati sulla schiena sono molteplici.

La più comune risulta essere legata alla presenza di acne giovanile. Questa tipologia di acne si presenta durante il periodo adolescenziale, ovvero quando il corpo passa dallo stato infantile allo stato adulto, e sono dovuti agli scompensi ormonali dovuti alla crescita.

Anche le variazioni ormonali che si riscontrano durante la gravidanza possono causare la comparsa di brufoli localizzati sulla schiena. Altre cause che provocano lo sviluppo dei brufoli sulla schiena possono essere un’eccessiva produzione di materiale sebaceo da parte delle ghiandole sebacee, infiammazioni batteriche, una dieta ricca di grassi insaturi e alimenti con conservanti, stress, la presenza di pelle mista o grassa, l’utilizzo di prodotti cosmetici scadenti o di dubbia provenienza ed eccessiva esposizione ai raggi solari.

I brufoli alla schiena, però, sono facilmente trattabili e curabili, e modificando alcune abitudini quotidiane, come migliorando la dieta e la scelta di bagnoschiuma ipoallergenici, possono evitare la formazione di essi.

Intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari, specialmente quelle al lattosio e al glutine, possono causare la comparsa dei brufoli sulla schiena. Recenti studi hanno dimostrato che gli individui che soffrono di intolleranze alimentari e non modificano la propria dieta, eliminando gli alimenti che provocano allergia, possono riscontrare lo sviluppo di diversi inestetismi della pelle.

brufoli sulla schiena cause

Diversamente dalle allergie, le intolleranze alimentari non risultano essere mortali per l’individuo, e molte persone scelgono di ignorarle per diversi motivi. Il primo fra tutti è l’impossibilità economica di scegliere alimenti che non contengano gli allergeni.

Questi alimenti, infatti, tendono a costare di più e molte persone non possono permettersi di modificare la propria dieta. Nonostante ciò, sono molte le aziende che lavorano e producono alimenti in grado di soddisfare le esigenze alimentari di ogni individuo, rendendo gli alimenti senza lattosio e senza glutine accessibili a qualsiasi tasca.

Oltre alla comparsa dei brufoli sulla schiena, le intolleranze alimentari possono generare altri sintomi nell’organismo, come diarrea, flatulenza, meteorismo e sonnolenza.

Compaiono sia sull’uomo che sulla donna

Come abbiamo visto, i brufoli sulla schiena possono essere provocati da squilibri ormonali. Questa tipologia di brufoli ha un’incidenza maggiore negli squilibri ormonali relativi all’ormone del testosterone.

Il testosterone è un ormone tipicamente maschile che viene prodotto dalle cellule che formano i testicoli ed ha un ruolo importantissimo durante la pubertà degli individui di sesso maschile. Questo ormone, infatti, si occupa del corretto sviluppo dei genitali maschili esterni e promuove la comparsa di barba e peluria.

Squilibri di testosterone possono presentare sintomi come ridotto desiderio sessuale, impotenza, infertilità e erezioni spontanee meno frequenti. Un altro sintomo di squilibrio ormonale di testosterone è la comparsa di acne, soprattutto negli adolescenti, concentrata in zone come torso, mento e schiena. Per questo motivo, i brufoli sulla schiena si presentano molto più frequentemente nell’uomo, piuttosto che nella donna.

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