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La Biotina, chiamata anche vitamina H o vitamina B7, è un micronutriente essenziale, appartenente al gruppo delle vitamine del gruppo B

Benefici della biotina

Contribuisce al regolare funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione della mentre. Oltre a un grande aiuto a livello psicologici la vitamina H è in grado anche di mantenere in buona salute sia la pelle, che le unghie e i capelli. 

Biotina (Vitamina H oppure Vitamina B7)

Fabbisogio giornaliero: 15-100 mcg

Alimenti principali: tuorlo, legumi, noci, fegato e funghi.

Integratori a base di biotina

Proprietà e benefici della biotina

La biotina è comunemente conosciuta come vitamina H o vitamina B7, un essenziale micronutrienti che fa parte delle vitamine del gruppo B. Si può assumere la quantità di elementi di cui il corpo ha bisogno grazie a una corretta alimentazione che comprenda anche alimenti di origine animale come: carne di vitello, maiale, agnello, pollo, formaggi, uova, pesce.

Ma anche verdure come: cavolfiori, funghi, carote, fagioli e spinaci. In genere la vitamina B7 viene assorbita nell’intestino e poi trasportata prima al fegato e poi a tutti gli altri tessuti. Qui può finalmente espletare il ruolo metabolico per cui è indispensabile. Essa infatti interviene come coenzima in molte vie metaboliche. In genere gli integratori a base di Biotina sono dei multivitaminici che agiscono sia sulla pelle che sulle unghie e i capelli.

Un elemento indispensabile per il corpo in quanto estremamente preziosa per l’economia cellulare in quanto permette agli enzimi di essere attivi nel metabolismo intermedio. In particolare gli enzimi per cui la biotina è indispensabile sono coinvolti per la rielaborazione degli zuccheri, dei grassi e anche delle proteine.

Proprio per questo suo coinvolgimento la Biotina risulta essere utile nel trattamento di deficit enzimatici congeniti, per andare a migliore il metabolismo degli zuccheri, utile anche per chi è affetto da diabete.

Inoltre se ne raccomanda l’integrazione per andare a rinforzare i capelli particolarmente sottili e molto fragili, per migliorare lo stato di salute delle unghie. In tutti questi casi, può essere necessario utilizzare degli integratori specifici che aiutino nella risoluzione della maggior parte delle problematiche.

Fabbisogno e carenza

Alcuni studi hanno evidenziato come il fabbisogno quotidiano di Biotina vada dai 15 fino ai 100 mcg. Un livello che aumenta per tutti coloro che praticano sport soprattutto a livello agonistico. Questo bisogno extra lo si deve al grande dispendio di energie che va a dare una spinta ulteriore alla sintesi proteica.

Nonostante la sua presenza in molti alimenti comunemente presenti sulle tavole italiane, a volte si accusa una carenza dovuta alla grande richiesta di vitamina B7 della flora intestinale. La carenza potrebbe essere causata anche da un consumo eccessivo di albume di uovo crudo. I sintomi di tale assenza sono, generalmente: affaticamento generale, senso di nausea, depressione, alterazioni a livello della pelle.

Vi sono prove scientifiche che mettono in luce come una carenza dei Biotina possa essere causa di crampi notturni, che sono spesso provocati dalle posizioni errate che si assumono durante il riposo, ma in alcuni casi sono frutto di carenze nutrizionali.

Comunemente i crampi sono causati da un livello basso di magnesio, ferro e vitamina B8. Anche nel caso in cui si assumesse già una quantità sufficiente di Biotina grazie all’alimentazione e si decidesse di integrarla con prodotti specifici non dovrebbero presentarsi problemi di sovraddosaggio. Al momento non si conoscono effetti collaterali in merito alla presenza eccessiva di Biotina.

Proprietà ed utilizzo

Non sono pochi gli studi che sono stati condotti in merito alle proprietà di cui godrebbe la vitamina H. Tutti concordi sull’efficacia di questo elementi nell’intervenire sui deficit enzimatici, su altri possibili compiti da essa ricoperti vi sono punti di vista contrapposti.

Sembrerebbe che la Biotina sia in grado di migliorare il profilo glicemico, anche nei soggetti che sono affetti da diabete di II tipo. Inoltre sembrerebbe in grado di bloccare o per lo meno, rallentare la caduta dei capelli e infine inspessire le unghie deboli. Per poter godere di tutti questi benefici in linea di massima sarebbe sufficiente seguire una sana e corretta alimentazione senza procedere con l’integrazione, ma non sempre risulta essere abbastanza.

In genere si procede all’integrazione di questa sostanza andando ad assumere degli integratori multivitamici in cui il dosaggio può essere anche molto vario. Nel migliore dei casi, si ha una quantità massima quando l’integratore scelta presenta circa 2.000 mcg di vitamina H. Per comprendere se l’elemento che veramente manca o di cui il corpo ha bisogno è realmente la Biotina, è consigliabile chiedere il parere di un medico, soprattutto nel caso in cui si soffra di patologie.

Rivolgersi a uno specialista anche in caso di gravidanza o allattamento e inoltre nel caso in cui si stessero seguendo delle terapie farmacologiche. Nonostante sia un elemento di origine naturale, potrebbe interferire con le cure farmacologiche.

Cosa sapere prima di integrare la Biotina

Nonostante ad oggi non vi sono elementi che permettano di affermare che un’assunzione eccessiva di vitamina B7 possa essere causa di effetti collaterali, si raccomanda di evitare il sovradosaggio in caso di gravidanza e allattamento al seno.

In particolare, la quantità massima di Biotina assumibile in un solo giorno non supererebbe i 35 mcg. In linea di massima l’assunzione della vitamina è sicuro e ben tollerato e un utilizzo eccessivo non ha offerto riscontro di segni particolari di tossicità. L’unico caso in cui si sconsiglia l’assunzione è quello in cui si rilevi ipersensibilità alla vitamina o ad atre molecole ad esse correlate.  Nel caso in cui ci si stia sottoponendo a delle cure farmacologiche si consiglia di chiedere sempre il parere di un medico.

La vitamina H può interferire con l’azione degli anticonvusivanti, inoltre a lungo andare potrebbe ridurre le concentrazioni di plasma. Inoltre antibiotici e acido pantotenico possono andare ad abbassare le concentrazioni sistemiche della biotina e abbassare la quantità sintetizzata dall’ microflora intestinale.

La vitamina B8 è presente in alcuni integratori alimentari che vanno ad agire sia sul benessere della flora batterica intestinale che sul benessere di pelle e capelli. Si consiglia di associare all’assunzione degli integratori anche una dieta che sia sana e variegata, inserendo gli alimenti in cui la vitamina è contenuta.