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Favorisce il rilassamento e concilia il sonno.

Benefici della melatonina

La melatonina è un ormone già presente nel corpo umano in grado di regolare il ciclo del sonno-veglia. Oltre che nell’uomo, viene prodotta in diverse specie, tra cui animali, piante e microrganismi.

melatonina

Dose giornaliera: 1 mg

Integratori a base di melatonina

Proprietà e benefici della melatonina

La melatonina normalmente è un ormone che viene sintetizzato dall’organismo in quanto secreto dall’epifisi, ghiandola del cervello. Essa all’interno del corpo va regolare quello che è il regolare ciclo di sonno veglia. La produzione che il corpo ne conduce cambia a seconda dell’età del soggetto.

In genere la melatonina è maggiormente prodotta nei neonati e negli anziani. Inoltre la sua produzione in genere è più bassa durante le ore di luce. In alcuni casi e nei momenti di maggiore stress diviene indispensabile integrare la melatonina per dare al corpo il corretto ritmo del sonno-veglia. La melatonina è un ormone che si ottiene della serotonina, un neuritrasmettitore, spesso prodotto da 2 ghiandole quali l’ipofisi e quella pineale. In genere se ne produce una quantità maggiore durante il riposo notturno e il picco di produzione si ha tra l’una e le 3 di notte.

In altre parole è possibile affermare che per avere e per godere dei benefici massimi che si ricavano dalla produzione della melatonina è indispensabile andare a letto prima, intorno alle 23 e alzarsi verso le 7. Si tratta di un ormone che è indispensabile al corpo per andare a ridurre il tempo necessario all’addormentamento.

Essa infatti non solo facilita l’addormentamento, ma va anche a ridurre i risvegli notturni frequenti. Spesso gli integratori che hanno la melatonina all’interno della loro composizione sono consigliati per contrastare l’effetto jet-lag dopo i lunghi viaggi. Ma l’azione della melatonina non di ferma solo alla gestione del sonno, ma anche ad altre funzioni come: regolazione della temperatura corporea, della pressione sanguigna. Infine è anche un ottimo antiossidanti. Un’ormone naturalmente prodotto dal corpo ma che in presenza di particolari fattori può diminuire.

Ne influiscono la produzione: stress, eccessivo utilizzo dei dispositivi elettronici prima di andare a dormire, ci si espone troppo poco alla luce, si hanno abitudini poco equilibrate. In tali casi potrebbe essere indispensabile l’integrazione dall’esterno, che be vada a riequilibrare il meccanismo e soprattutto permetta un buon riposo.

Come agisce

All’interno dell’organismo non si ha una produzione sempre costante di melatonina. In effetti la ghiandola pineale è sensibile al ritmo della ciclicità tra giorno e notte. La produzione si avvia quando cala il buio, quindi proprio durante la notte essa raggiunge il suo punto massimo di produzione, per poi andare a ridursi alle primissime luci dell’alba.

Un meccanismo che va ad alterarsi sia quando il sole sorge e tramonta più tardi per via del cambio dell’ora, sia se si è esposti in maniera eccessiva alla luce artificiale poco prima di andare a dormire. Proprio per questo motivo si sconsiglia di utilizzare computer e dispositivi elettronici poco prima di dormire, in quanto potrebbe influenzare il ritmo sonno-veglia che la melatonina va a determinare.
Ecco che allora si prova una netta difficoltà nell’addormentarsi e si noteranno molti più risvegli notturni che disturbano il riposo. Ma la quantità di melatonina che un soggetto ha in circolo cambia a seconda dell’influenza di alcuni fattori, non solo l’esposizione alla luce artificiale, ma anche l’età, un periodo di forte stress.

Inoltre è importante prestare attenzione ai cibi che si ingeriscono nelle ore serali, evitando grassi elaborati, tè, caffè e cioccolata. Infine le fluttuazioni ormonali, come succede in gravidanza e durante la menopausa quando dormire sembra essere molto difficile.

Controindicazioni della melatonina

La melatonina può essere apportata al proprio organismo sia attraverso l’alimentazione che con l’assunzione di integratori specifici. Spesso l’integrazione è indispensabile per riuscire ad ottenere i benefici che essa determina sul corpo. Innanzitutto la melatonina va a contrastare l’insonnia, riduce i fastidiosi effetti del jet-lag nel caso in cui ci si dovesse spostare. Infine la melatonina è indispensabile per assorbire e contrastare i radicali liberi, andando a contrastare gli effetti dell’ossidazione.

Non sono pochi gli integratori alimentari specifici a base di melatonina. Oltre all’introduzione della melatonina con l’assunzione di prodotti farmaceutici si può anche aumentarne l’apporto in maniera naturale innalzando la quantità di alimenti consumati che la contengono. In linea di massima gli integratori a base di melatonina non hanno effetti collaterali e non creano né assuefazione, né tanto meno dipendenza.

Nonostante questo ci sono alcune persone che a seguito dell’utilizzo di integratori a base dell’ormone, durante la giornata avvertono una maggiore sonnolenza, una leggera sensazione di stordimento, mal di testa e nausea. In ogni caso sembra che siano effetti collaterali sperimentati solo da chi assumere una quantità eccessiva di prodotto.

Effetti indesiderati che spariscono senza alcun effetto duraturo sul corpo. Gli integratori a base di melatonina influenzano l’assorbimento di alcuni farmaci in particolare quelli per il controllo della pressione e gli antidepressivi.

Alimentazione e integrazione

Oltre alla naturale produzione messa in atto dall’organismo, la melatonina può essere introdotta grazie all’alimentazione ovvero all’integrazione. L’ormone è contenuto in una serie di cibi di uso comune come: legumi, soia e derivati, carne rossa, noci, formaggio, pesce azzurro e frutti di mare. Per tale motivo e per molti altri si consiglia sempre di seguire una dieta che sia sana ed equilibrata. Quando l’autoproduzione e l’apporto alimentare non è abbastanza si procede con l’assunzione di integratori che sono a base di melatonina e altre erbe.

In genere all’interno degli integratori non è presente più di 1 mg di melatonina. Gli integratori sono molto comuni anche in età pediatrica. Nei primi mesi di vita la sintesi della melatonina è ai livelli minimi, per poi aumentare nel corso dei primi 3 anni di vita. Proprio per questo motivo il ritmo sonno-veglia nei neonati e nei bambini molto piccoli non è regolare.

L’utilizzo di integratori, in questo caso, deve essere suggerito dal pediatra e possono essere utilizzati solo per consiliare il sonno. Una prescrizione che all’interno dell’ambiente pediatrico è veramente molto dibattuta, considerando che potrebbe interferire con o sviluppo fisico del piccolo.

In genere l’utilizzo deve essere per brevi periodi e sempre sotto lo stretto controllo del pediatra. Spesso, prima di arrivare all’utilizzo di integratori di questo genere, si mettono in atto delle azioni che vadano a creare una routine del sonno. Quindi si limita l’utilizzo di schermi la sera, si crea una routine della nanna, si manda il piccolo a letto sempre alla stessa ore, gli si dà l’abitudine di leggere un libro.