Proprietà e benefici della salvia naturale
La salvia è una pianta aromatica sempreverde molto comune nei giardini italiani. La specie più diffusa è sicuramente la Salvia officinalis. Molto semplice da coltivare, può essere tenuta anche in un semplice vaso da giardino per tenerla sempre a portata di mano per utilizzarla in cucina. Ma la salvia non è certo una pianta che si può usare solo come insaporitole dei piatti, ma anche come rimedio naturale.
Non sono poche le proprietà benefiche di queste foglie. Il suo decotto coopera alla bellezza dei capelli e della digestione. Ma la salvia ha delle utilizzare proprietà antisettiche, antinfiammatorie e diuretiche. Si tratta di un arbusto di piccole dimensioni sempreverde con dei rami che si dividono in sezioni quadrangolari.
Le foglie sono dentellare e ricoperte di peluria. Nel periodo di fioritura tra giugno e luglio, le sue infiorescenze sono verticali con piccoli fiori. Una pianta in grado di sopravvivere a lungo, in genere può avere una vita anche di 15 anni de ben tenuta. Questo piccolo arbusto è caratteristico dell’Europa meridionale e nelle zone dell’Italia centro meridionale e nelle isole cresce in maniera spontanea. Fin dall’antichità la salvia era nota per le sue proprietà salutari. La popolazione dei Galli era convinta che la salvia fosse in grado di guarire qualsiasi malattia, in particolare sarebbe efficace contro la febbre e la tosse.
Credenze che arrivavano quasi all’assurdo, considerando che alcuni erano convinti che riuscisse addirittura a resuscitare i morti. Gli Antichi Romani a ritenevano una pianta sacra, a tal punto che per la raccolta veniva organizzato un vero e proprio rito, per il quale si indossavano degli abiti particolari e si compivano sacrifici.
Nel Medioevo invece, viene utilizzata come cicatrizzante delle ferite e delle piaghe difficili da rimarginare. Infine i Cinesi nutrivano la convinzione che il suo consumo fosse in grado di assicurare longevità. Ad oggi la medicina tradizionale la utilizza per la cura dell’insonnia, della depressione dei problemi a livello gastrointestinali, malattie mentali, disturbi legati al ciclo mestruale. La medicina ayurvedica ne consiglia l’utilizzo per la cura di infezioni del tratto urinario femminile, emorroidi, gonorrea e infezioni all’occhio.
Principali caratteristiche
All’interno delle foglie di questa pianta sono: principi amari, acidi fenolici, flavonoidi, olio essenziali. I flavonoidi presenti sono in grado di svolgere un’efficace azione estrogenica. Proprio per questo motivo viene spesso utilizzata sia per i disturbi della menopausa che per quelli del ciclo mestruale.
In questo secondo caso si può utilizzare anche l’olio essenziale che va a stimolare il sistema della produzione di ormoni femminili. La sua azione antispasmodica la rende utile anche nel caso in cui vi siano affezioni dell’apparato gastrointestinale. In effetti riesce a rilassare la muscolatura liscia rilassando l’intestino irritabile e favorendo la digestione.
L’acido carnasico e i triterei rendono la salvia anche diuretica e antinfiammatoria, per andare a trattare le infezioni del tratto urinario. Ottima alleata contro la ritenzione idrica, ma anche il mal di testa. I preparati a base di salvia sono molto efficaci contro la presenza di catarro grazie alle proprietà balsamiche e alla capacità di contrastare le malattie stagionali. Infine la pianta offre un’efficace azione ipoglicemizzante. Assumere un infuso di salvia a stomaco vuoto sembra essere utile per la cura del diabete, in grado di ridurre il tasso di glicemia nel sangue.
Gli impieghi
Quindi le foglie di salvia sono molto utilizzate in cucina, anche se ne sono note anche le notevoli proprietà medicinali. Anche se l’efficacia è determinata dalla forma farmaceutica utilizzata. Gli estratti e i decotti hanno capacità disinfettanti. Gli ovuli vaginali invece, sono utili alle donne per contrastare le infezioni alle vie urinarie della donna.
Alte le proprietà terapeutiche come quelle antibatteriche, antiruggine, virustatiche, astringenti e antisudorifere. Numerosi gli studi che hanno cercato di evidenziare come la salvia abbia un forte potere antinfiammatorio, esercitato con l’inibizione della sintesi di mediatori chimici pro-infiammatori da parte dei macrofagi. Ulteriori studi hanno evidenziato le sue capacità antiossidanti e nel contrastare l’insorgenza del diabete diminuendo i livelli di glicemia. Ancora non sono terminati gli effetti benefici di tale pianta.
I composti a base di salvia vengono oggi utilizzati per i disturbi digestivi e può essere estremamente efficace anche nel caso in cui vi sia una perdita di appetito. In genere si consiglia di utilizzare 4 g di droga al giorno per la risoluzione di tali problematiche. Anche chi soffre di eccessiva sudorazione può ricorrer all’utilizzo della salvia, un rimedio erboristico approvato, che contrasta l’eccessiva sudorazione. Infine, tra le tante proprietà della salvia è impossibile non ricordare quelle antinfiammatorie della mucosa orogaringea.
In questi casi è possibile preparare degli infusi da utilizzare per dei gargarismi e degli efficaci sciacqui. Ognuno degli utilizzi indicati fino a questo momento è possibile solo se si utilizzano forme standardizzare dei principi attivi, unico modo per conoscere la quantità esatta di sostanze farmacologicamente attive. Il tutto per conoscere in maniera precisa quali sono le quantità che si stanno assumendo. Se si decide di utilizzare un integratore a base di salvia, si consiglia di leggere attentamente il foglietto illustrativo ed eventualmente chiedere il parere di un medico.
Informazioni importanti
La medicina popolare utilizza la sabbia per trattare i disturbi gastrointestinali quali la diarrea e la flatulenza. Inoltre la si consiglia per dei gargarismi e degli sciacqui che sono in grado di lenire le infiammazioni di laringe e faringe. Utilizzata al posto del colluttorio è efficace contro il sanguinamento delle gengive. Molto sfruttata per quello che riguarda l’eccessiva sudorazione, i problemi di digestione lenta, le affezioni dell’apparato respiratorio come: tosse, bronchite e faringite. Si tratta comunque di applicazioni che non sono scientificamente provate, anche se, molto efficace.
Questo è il motivo principale per cui si consiglia di attenersi sempre alle indicazioni offerte per quello che riguarda le dosi. In genere gli effetti collaterali dettati da iperdosaggio che si possono verificare sono: tachicardia, vampate di calori, convulsioni e vertigini. Se ne sconsiglia l’utilizzo nel caso in cui si soffra di epilessia, ovvero si soffra di ipersensibilità nei confronti della pianta o di uno degli elementi contenuti nel prodotto. Non utilizzare elementi a base di salvia in gravidanza.
Nessuna controindicazione per quello che riguarda l’uso in cucina. Infine si consiglia di informare il medico nel caso in cui si assumano: sedativi, ipoglicemizzanti e anticoagulanti. In tutti questi casi può verificarsi interazione tra i prodotti.