Per disturbi del comportamento rientrano tutte quelle situazioni ritenute anormali e degne di attenzioni. Si presentano solitamente nei bambini in età scolare e prescolare.
Sono fortemente legati alla sfera emozionale dei bambini, e possono presentare sintomi legati alla violenza, all’impossibilità di esprimere a parole le proprie emozioni, rabbia, reazioni violente ed esagerate, bugie, aggressività e tentativi di manipolazione.
Questi disturbi del comportamento possono manifestarsi in maniera improvvisa e in qualsiasi momento dello sviluppo. Vanno tenuti sotto controllo tramite l’utilizzo di terapia comportamentale e seguiti da professionisti come psicologi e psichiatri.
Indice dei contenuti
Cosa sono e come si manifestano i disturbi del comportamento?
I disturbi del comportamento sono una difficoltà ad esternare ciò che si prova all’interno. Un bambino che presenta un disturbo del comportamento avrà difficoltà ad esternare utilizzando frasi o parole i suoi sentimenti o sensazioni.
Non riuscendo ad esternare ciò che prova, il bambino ricorrerà a metodi non convenzionali e particolarmente violenti, come calci, schiaffi, pugni, morsi e grida. I bambini che soffrono di disturbi del comportamento risultano essere particolarmente impulsivi e tendono a non rispettare o mettere in discussione le leggi e le parole degli adulti.
I disturbi del comportamento nei bambini possono anche presentarsi in maniera atipica. Ciò avviene quando il bambino tende ad isolarsi, ad essere instabile, a reagire in modo esagerato e teatrale ad un piccolo avvenimento, incapacità a prendere decisione o poco interesse nel relazionarsi con gli altri bambini.
Tutte queste manifestazioni possono essere un sintomo di un disturbo del comportamento e dovrebbero essere tenuti sotto controllo per poter insegnare al bambino a conviverci.
Cosa sono i disturbi del comportamento alimentare?
I disturbi del comportamento alimentare sono legati alla sfera della percezione fisica. Sono solitamente più diffusi in persone di sesso femminile e tendono a presentarsi durante l’adolescenza o pre adolescenza.
I disturbi del comportamento alimentare possono essere di diverso tipo e sono strettamente legati alla percezione fisica del proprio corpo. Insieme ad un disturbo alimentare è possibile che si sviluppi un’altra patologia, chiamata dismorfofobia.
Questa condizione presenta sintomi come elevata preoccupazione della presenza di difetti legati alla propria immagine, solitamente immaginari. Chi soffre di questa patologia non è in grado di riconoscere la propria immagine allo specchio, vedendo spesso una figura più magra o più grassa della realtà.
I disturbi del comportamento alimentare, o disordini alimentari, sono numerosi ma hanno tutti la stessa natura: il disprezzo del proprio corpo. Possono presentare sintomi come paura di ingrassare con conseguente digiuno, abbuffate segrete, vomito provocato dopo i pasti, autolesionismo, incapacità di controllare la propria alimentazione.
I disturbi del comportamento alimentare possono portare alla morte dell’individuo, quindi è consigliabile prendere provvedimenti come sostegni psicologici e psichiatrici nel momento in cui dovessero presentarsi questi sintomi.
Quali sono i disturbi del comportamento negli adulti
I disturbi del comportamento negli adulti sono legati alla modalità di reazione, percezione e relazionarsi agli eventi e agli altri. Queste modalità di reazione sono solitamente non modificabili, e possono influenzare in maniera considerevole la vita sociale e lavorativa di un individuo.
I disturbi del comportamento negli adulti possono essere diversi ma presentano tutti sintomi simili. Le persone con disturbi di personalità risultano essere insoddisfatte della propria vita sociale e lavorativa.
Possono presentare problemi a lavoro o personali in quanto non particolarmente interessati a relazionarsi agli altri.
Tra i vari sintomi che possiamo trovare nelle persone che soffrono di disturbi del comportamento possiamo nominare sintomi depressivi, attacchi di ansia, utilizzo e abuso di sostanze stupefacenti e lo sviluppo di disturbi alimentari.
Esistono diverse tipologie di disturbi del comportamento, ma solitamente le persone che ne soffrono non si rendono conto dei loro pensieri e modi di comportarsi errati e quindi tendono a non chiedere aiuto.
I disturbi del comportamento adulti sono raggruppati clinicamente in tre cluster.
- Cluster A: le persone che soffrono di questi disturbi si comportano in modo strano o eccentrico.
- Cluster B: le persone che soffrono di questi disturbi hanno atteggiamenti particolarmente drammatici e vittimistici
- Cluster C: le persone che soffrono di questi disturbi sono particolarmente ansiose e disinibite.
Quali sono i disturbi del comportamento nei bambini?
I disturbi del comportamento nei bambini sono diversi e interessato la fascia d’età compresa tra i 3 e i 13 anni. Tenere sotto controllo i metodi di socializzazione e relazione del bambino è molto importante in quanto questi disturbi del comportamento possono essere corretti tramite terapie comportamentali e sostegni psicologici.
Tra i vari disturbi del comportamento bambini possiamo trovare:
- Il disturbo esplosivo intermittente: si verifica quando un bambino reagisce aggressivamente o in maniera esagerata ad una situazione giudicabile tranquilla.
- Il disturbo oppositivo provocatorio: i bambini che soffrono di questo disturbo risultano essere agitati, iracondi e non nutrono rispetto verso le regole. Non riconoscono le autorità e tendono ad andare spesso contro di loro. Non prendono sul serio gli adulti e non sentono il desiderio o la necessità di relazionarsi agli altri bambini.
- Il disturbo della condotta: si verifica tramite uno schema di condotta ripetitivo che non rispetta i diritti degli altri. Solitamente i bambini che ne soffrono sono egoisti, completamente indifferenti verso i sentimenti altrui, mentono, distruggono oggetti che non gli appartengono, ricorrono alla violenza molto spesso e non provano sensazione di rimorso verso gli atti compiuti.
Come si curano i disturbi del comportamento?
Alcuni disturbi del comportamento possono presentarsi molto presto, addirittura in età scolare e prescolare. I disturbi del comportamento solitamente si mostrano quando il bambino, o l’adulto, deve obbligatoriamente relazionarsi agli altri.
Per questo motivo è consigliabile ai genitori di seguire l’inserimento dei propri figli all’asilo o a scuola. In questo modo avranno modo di osservare il processo di integrazione e il comportamento del proprio figlio a contatto con un ambiente nuovo e con bambini che non conosce.
Nel caso in cui il genitore dovesse notare che il bambino si comporta in maniera insolita, può richiedere assistenza a psicologi infantili o educatori dell’infanzia, che possono insegnare al bambino come comportarsi e come affrontare diverse problematiche. Ogni intervento sui bambini viene pianificato in maniera differente, consona al tipo di disturbo che è stato individuato nel bambino.
Curare i disturbi del comportamento nei bambini prevede come primo passo un consulto psicologico con un terapeuta, seguito da interventi mirati ad esaminare e migliorare la condizione del bambino sul livello personale, familiare e sociale.
Perché non sottovalutare i disturbi del comportamento negli adulti
I disturbi del comportamento, soprattutto negli adulti, possono essere molto seri e devono assolutamente destare preoccupazioni. Alcuni disturbi del comportamento, soprattutto quelli osservabili nel cluster C, possono essere molto rischiosi per la persona che ne soffre e per chi gli sta intorno.
I disturbi del cluster C, infatti, comprendono disturbi del comportamento con sintomi ansiosi o di scarsa autostima.
Tra loro possiamo trovare il disturbo evitante di personalità, il disturbo dipendente di personalità e disturbo ossessivo compulsivo.
Tutti questi disturbi presentano una natura altamente ansiosa e dipendente. La dipendenza può essere legata ad una persona, che sia un familiare o un affetto, oppure può essere legata ad atteggiamenti legati alla routine ricorrenti.
La persona che, ad esempio, soffre di un disturbo ossessivo-compulsivo, avrà bisogno di ripetere determinate azioni o situazioni diverse volte per evitare che succeda qualcosa di orribile. Se per le persone che non soffrono di disturbi di comportamento queste condizioni possono essere quasi strane, per chi ne soffre fanno parte della normalità.
Per loro si tratta infatti di riti e azioni da eseguire per scongiurare che succeda qualcosa di terribile a loro o ai loro familiari. Bloccare o rendere impossibile eseguire i loro rituali alle persone che soffrono di un disturbo ossessivo compulsivo può trasformarsi in situazioni molto spiacevoli.
Infatti, queste persone, tendono a diventare molto violente e aggressive se private della loro routine. Per questo motivo è importante non sottovalutare i disturbi del comportamento negli adulti, soprattutto se ne soffrono persone che conosciamo e frequentiamo.
Interrompere la loro routine può creare una situazione di disagio molto importanti, e ci si può ritrovare in situazioni di pericolo senza accorgersene.