Garantire all’organismo un corretto riposo è fondamentale per fare in modo che questo lavori in maniera corretta. Ci sono, però, diversi fattori che possono influire sulla qualità e la quantità di sonno.
Soffrire di disturbi del sonno è molto comune, si stima infatti che almeno il 90% delle persone incontri la difficoltà di dormire o di riposare correttamente nel corso della propria vita. I disturbi del sonno sono di vario genere e possono coinvolgere, oltre alla sfera psicologica dell’individuo, anche la respirazione e l’apparato digerente.
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Cosa sono i disturbi del sonno
I disturbi del sonno comprendono tutta la sfera dei fattori che non rendono possibile riposare correttamente. Il sonno disturbato risulta essere molto comune, soprattutto negli anziani.
Fasi principali della privazione del sonno | Effetti |
1, cosa succede dopo 24 ore | La perdita di 24 ore di sonno non causerà gravi problemi alla salute, ma genererà stanchezza e spossatezza. |
2, cosa succede dopo 36 ore | Se si perdono 36 ore di sonno si avrà una voglia opprimente di dormire. Si potranno manifestare le prime voglie di microsonni senza rendersi conto. Quest’ultimo di solito dura fino a 30 secondi. |
3, cosa succede dopo 48 ore | La mancanza di sonno per ben 48 ore è denominata privazione estrema del sonno. Arrivati a questo punto è molto più difficile restare svegli e c’è il rischio di poter avere delle allucinazioni. |
4, cosa succede dopo 72 ore | Dopo 72 ore di perdita di sonno, il bisogno di dormire peggiorerà di gran lunga e le allucinazioni potrebbero diventare più complesse e molto più frequenti. |
5, cosa succede dopo 96 ore | Dopo 96 ore di sonno, la percezione della realtà sarà distorta in modo molto grave. C’è il rischio di contrarre una psicosi da privazione del sonno. |
Sono diverse le situazioni che possono influire sulla qualità del sonno, come le alte o basse temperature, una scelta sbagliata di materassi e cuscini e bisogno continuo di alzarsi, come ad esempio per urinare o defecare. Il disturbo del sonno più comune risulta essere l’insonnia, ma esistono altri disturbi del sonno correlati a disfunzioni dell’organismo.
I più noti sono:
- Disturbi respiratori del sonno: sono causati da un insieme di condizioni respiratorie che possono provocare una mancanza di ossigenazione notturna, come russamento, apnea, e ipopnea. Solitamente, è difficile accorgersi da soli di questa tipologia di disturbi, in quanto la persona che ne è affetta non presenta sintomi al risveglio e non si accorge della propria situazione mentre dorme. I sintomi più frequenti legati a questa condizione sono stanchezza, svogliatezza, mal di testa mattutini e difficoltà a concentrarsi.
- Disturbi del ritmo circadiano: si tratta di alterazioni del ciclo sonno-veglia, che risulta essere alterato rispetto al ciclo buio-luce. Le alterazioni dovute a questa condizione possono dipendere da turni di lavoro, abitudini sbagliate, l’utilizzo di dispositivi elettronici che emettono raggi luminosi per un lungo periodo di tempo.
- Movimenti involontari: i movimenti effettuati durante la notte sono completamente diversi da quelli che si effettuano durante il giorno.
Nonostante ciò, molte persone, soprattutto gli anziani, compiono movimenti involontari durante il riposo molto simili a quelli effettuati da svegli. Questi movimenti possono risultare molto complessi e stancanti a livello fisico. Per questo motivo, le persone che soffrono di queste condizioni si svegliano spesso particolarmente stanchi.
Cos’è la privazione del sonno
Per privazione del sonno si intende una condizione di mancanza o assenza di sonno. Dormire e fornire all’organismo un riposo corretto è molto importante per preservare tutte le funzioni vitali.
La privazione del sonno può presentarsi a causa di diverse situazioni, come ad esempio quando non si rispettano i ritmi del sonno-veglia biologici, non si dorme bene, si soffre di un sonno agitato o di qualsiasi altro disturbo del sonno.
La privazione del sonno può portare allo sviluppo di problemi di salute sia fisici che mentali, e per questo motivo è consigliabile rivolgersi a medici specializzati per arrivare alla sorgente del problema e risolverlo in maniera efficiente. Per fare in modo che l’organismo si riposi correttamente e sia in grado di funzionare al meglio, è importante garantire un riposo di almeno otto ore.
Il tempo di riposo, ovviamente, cambia in base alle necessità di ogni individuo. I bambini, ad esempio, hanno bisogno di dormire di più rispetto agli adulti o agli anziani. Gli anziani, invece, sono gli individui che hanno bisogno del tempo di riposo inferiore rispetto agli altri.
Conseguenze
Il cervello risulta essere molto attivo anche durante il sonno notturno. Durante questa fase della giornata, infatti, elabora le informazioni recepite durante il giorno, scarta le informazioni non necessarie o superflue, e immagazzina nella memoria tutte quelle importanti.
Dormire poco e male, inoltre, può provocare seri danni agli organi e alla sfera psicologica di un individuo. Molti studi hanno dimostrato che dormire poco può provocare palpebre pesanti, occhi arrossati e può favorire la formazione di borse ed occhiaie.
Approfondimento
Il sonno disturbato può provocare, inoltre, spasmi muscolari alle palpebre e contrazioni involontarie dei muscoli situati attorno al bulbo oculare molto fastidiose. Le conseguenze della privazione del sonno possono manifestarsi anche al livello del sistema immunitario.
Molte persone, infatti, hanno riscontrato l’insorgenza di raffreddore e stati influenzati associati alla privazione del sonno. Anche il cuore pare risentirne durante episodi di privazione del sonno.
Il battito cardiaco, infatti, si riduce naturalmente durante il sonno profondo, favorendone il riposo. Nel caso di sonno disturbato questo non accade, e la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari come ictus e infarti aumenta.
La mancanza cronica di sonno, inoltre, può peggiorare la situazione negli individui che soffrono di pressione alta. La privazione di sonno, quindi, può peggiorare la situazione di stress che l’organismo si trova a combattere quotidianamente, provocando anche l’insorgenza di malattie legate all’alimentazione e alla sfera psicologica, come ad esempio l’ansia e il nervosismo.
Sintomi
La privazione del sonno può presentare molti sintomi, legati soprattutto alla sfera mentale degli individui. Questa condizione, infatti, può compromettere le capacità di prendere decisioni e risolvere problemi.
Il sonno è anche importante per l’immagazzinamento dei ricordi e per la corretta funzione della memoria, per questo motivo un altro sintomo che compare in chi soffre di privazione di sonno sono, appunto, i vuoti di memoria e l’impossibilità di ricordare le cose. I sintomi della privazione del sonno possono comprendere anche situazioni come:
- Cattivo umore, irritabilità, nervosismo: la privazione del sonno può incidere negativamente sull’umore, causando la comparsa di quello che viene definito cattivo umore. A lungo andare, questa condizione può causare lo sviluppo di malattie psicologiche come ansia e depressione.
- Difficoltà nella concentrazione e nell’apprendimento, perdita di memoria: il cervello, durante il riposo notturno, lavora immagazzinando ricordi ed informazioni, eliminando quelli non necessari. Con la privazione del sonno questo non avviene, causando l’alterazione dei ricordi e delle informazioni.
- Calo di interesse nelle attività quotidiane, alterazioni della capacità decisionale.
- Tremori, viso gonfio e pallido.
Effetti della privazione del sonno sul peso e sulla libido
Recenti studi, pubblicati nel 2019, hanno dimostrato una correlazione tra il ritmo circadiano e il metabolismo. Secondo questi studi, infatti, un regolare ritmo di sonno-veglia può garantire un metabolismo veloce e funzionante.
In caso di sonno irregolare, invece, si potrà notare un aumento di peso dovuto al blocco del metabolismo. Gli effetti della privazione del sonno, quindi, possono causare un aumento di peso.
Dormire poco, inoltre, può anche causare la voglia non fisiologica di ricorrere a spuntini notturni, che possono incombere in un aumento di peso dovuto all’infiammazione dell’intestino che non riesce a lavorare correttamente. La privazione del sonno, inoltre, causa variazioni ormonali che possono provocare l’aumento di peso.
Si tratta degli ormoni leptina e grelina, che controllano lo stimolo della fame e dell’appetito. Per quanto riguarda la libido, con la privazione del sonno si possono verificare cali negli ormoni che controllano la libido, come il testosterone. Negli uomini, la privazione del sonno può causare anche la diminuzione della concentrazione degli spermatozoi.
Come abbiamo visto, fornire all’organismo una giusta e buona qualità del sonno è molto importante per permettergli di funzionare correttamente. È possibile migliorare le proprie abitudini per evitare di sviluppare disturbi del sonno.
È consigliabile, infatti, andare a dormire ed alzarsi sempre allo stesso orario. Per migliorare la propria qualità del sonno, è anche possibile effettuare ginnastica dolce e stretching prima di andare a dormire.
Recenti studi, infatti, hanno dimostrato che rilassare i muscoli, la mente e il corpo può diminuire i tempi che impiega l’individuo ad addormentarsi. Un’altra accortezza utile da applicare per favorire il riposo potrebbe essere limitare l’utilizzo di dispositivi elettronici durante le ore notturne.
La luce artificiale di questi dispositivi, infatti, rallenta la produzione di melanina da parte dell’organismo, e quindi fa passare la sensazione di sonno e stanchezza. Per dormire bene senza soffrire di sonno disturbato potrebbe essere utile limitare l’utilizzo di caffeina, considerando che è un forte eccitante per l’organismo, e migliorare le condizioni in cui si dorme, modificando, ad esempio, materassi e cuscini.